In questo articolo vogliamo spiegare i trucchi del mestiere su una lavorazione fondamentale in carrozzeria: la lucidatura!
Rimuovere graffi, aloni e ologrammi dalla carrozzeria non è semplice, servono:
Sui prodotti da utilizzare per la lucidatura della carrozzeria il discorso potrebbe anche essere molto breve: bisogna scegliere Polish Abrasivi di qualità appositamente studiati per questo tipo di intervento. Ne esistono di diversi tipi, l’esperienza del professionista consente di scegliere il prodotto giusto da utilizzare in ogni fase di lavoro e per ogni tipo di macchina perché anche il tipo di vernice su cui si va a intervenire influenza la qualità del risultato. Ebbene sì, in un intervento di lucidatura potrebbe essere necessario utilizzare più prodotti, in base all’aggressività necessaria per lucidare la superficie. Se nell’intervento fai da te immaginavi di cavartela con un solo tipo di cera sappi che stai sbagliando strada.
Per quanto riguarda le attrezzature per la lucidatura della carrozzeria si apre un capitolo decisamente più ampio. Le lucidatrici non sono tutte uguali, ognuna è efficace su una specifica fase di intervento o per la tipologia di danno da riparare. Anche i platorelli sono disponibili in ampia gamma perché vanno scelti in base alla tipologia di intervento che bisogna eseguire. Ecco una rapida presentazione delle principali possibilità:
• graffi di una certa entità.
Scegli una lucidatrice rotativa che permette il massimo grado do asportazione. Questa tipologia di macchina è efficace in questi casi perché il platorello si muove in circolo in senso orario sul proprio asse di rotazione concentrando tutta la sua efficacia sui graffi più vistosi. La rotativa è una lucidatrice molto abrasiva e scalda molto la superficie di lavorazione, effetto pericoloso per mani non esperte che rischiano di provocare più danni di quanti ne riescano a risolvere. Questo tipo di intervento elimina i graffi profondi, però, provoca ologrammi sulla carrozzeria, rendendo necessario un intervento di finitura con un altro tipo di lucidatrice.
• Difetti di media entità
Per eliminare questo tipo di danni si utilizza la lucidatrice rotoeccentrica. Questo strumento genera un doppio movimento del platorello: in senso antiorario sull’asse centrale e un movimento oscillante a orbita fissa in tutte le direzioni. Il grado di asportazione è buono quindi riesce a eliminare i piccoli graffi dalla carrozzeria. I vantaggi di questa macchina è che è più maneggevole della rotativa, non provoca ologrammi sulla carrozzeria e si può usare anche per la finitura. Lo svantaggio è che non è efficace sui graffi più profondi.
• Piccoli difetti
Per la rifinitura o la rimozione di danni leggeri, opacizzazioni e ologrammi si usa la lucidatrice rotorbitale. Questo strumento genera un movimento complesso del platorello: una rotazione sull’asse centrale in senso orario associate a micro-orbite libere di diversa misura. Questo movimento, come anticipato, è adatto alla rifinitura, ha un grado di asportazione ridotto e se vogliamo è il meno pericoloso in mano a persone poco esperte. La rotorbitale è maneggevole e delle tre la più facile da usare.
Dopo aver capito che serve una buona scorta di attrezzature e prodotti per eseguire una lucidatura a livello professionale, tocca fare almeno un accenno alle capacità dell’operatore. Abbiamo parlato di buona manualità, ma si può aggiungere all’elenco delle capacità anche un buon occhio per poter:
Questa guida ha lo scopo di mostrare la complessità di una lavorazione troppo spesso sottovalutata.
Se la tua carrozzeria dell’auto ha bisogno di una lucidatura professionale per tornare a risplendere, contattaci subito.
Se al momento della prenotazione ci farai sapere che hai letto questo articolo, ti applicheremo uno sconto sull’intervento, per ringraziarti di aver rinunciato al fai da te!