Dopo un incidente, se l’auto si mette in moto, probabilmente è un buon segno che indica che si può riparare. Per decidere se optare per la riparazione devi valutare molti aspetti, ne abbiamo parlato in un altro articolo del nostro blog. Troverai il link alla fine di questa pagina.

Mentre prendi questa decisione, potresti avere il desiderio di continuare ad utilizzarla, dato che l’auto si mette ancora in moto.

ATTENZIONE: se si mette in moto, non è detto che può circolare od occupare il suolo pubblico.

Per essere in regola, un veicolo deve rispondere a dei requisiti minimi. Facciamo riferimento al Codice della Strada, esattamente all’articolo 79:

“I veicoli a motore e i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e l’inquinamento”.

Ancora: “Chiunque circola con un veicolo che presenti alterazioni nelle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte, oppure circola con i dispositivi di equipaggiamento obbligatori non funzionanti o non regolarmente installati, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 87 a 344 euro (da 1.208 a 12.084 euro se il veicolo è utilizzato in competizioni sportive)”.

Puoi continuare ad utilizzare la tua auto solo se è

• SICURA
• EFFICIENTE

Vediamo i due aspetti nel dettaglio

QUANDO L’AUTO VIENE CONSIDERATA SICURA?

Quando sono presenti tutti i dispositivi di equipaggiamento (articolo 72 del CdS):

• dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione;
• dispositivi silenziatori e di scarico (per le auto con motore termico);
• dispositivi di segnalazione acustica;
• dispositivi retrovisori;
• pneumatici o sistemi equivalenti.

QUANDO L’AUTO È ANCORA EFFICIENTE?

Se non produce inquinamento acustico o ambientale, come potrebbe succedere nel caso ci sia una componente staccata che genera rumori molesti toccando l’asfalto o altre componenti dell’auto. Tipicamente, il paraurti o la marmitta che sfiorano il suolo.

Ovviamente queste regole sono universali, non fanno riferimento solo ai veicoli sinistrati.

Nessuna auto può circolare con anche solo un fanale rotto, senza specchietto o con uno degli pneumatici rovinati. Inoltre tutti i cristalli devono essere integri e consentire la perfetta visibilità.

Riassumendo, per legge, anche se non fai riparare i graffi e le ammaccature della tua auto puoi continuare a viaggiare, anche se noi come professionisti ti sconsigliamo di trascurare questo tipo di danni perché con il tempo possono peggiorare richiedendo un intervento più importante e più costoso. A volte quello che sembra solo un graffio può diventare la culla di una infiltrazione o l’inizio della formazione di ruggine.

Vogliamo avviarci alla conclusione di questo articolo che parla di incidenti tra auto con un appello.

Partiamo da un articolo di giornale pubblicato qualche giorno fa: “La provincia di Cuneo è la peggiore in Piemonte e nona in Italia per incidenti mortali” e questo primato non ha nulla di che essere orgogliosi.
Sempre nell’articolo è indicato che le cause più comuni di sinistri stradali non sono il maltempo o le condizioni del manto stradale, ma l’eccessiva sicurezza del guidatore, l’alta velocità, le alterazioni psicofisiche con cui ci si appresta alla guida, le distrazioni come l’uso del telefonino. In una sola parola: in molti autisti della Granda manca la prudenza, ed è proprio a questa che facciamo appello!

IN CONCLUSIONE

Se hai la carrozzeria auto rovinata da un sinistro, non importa se sia stato causato dalla collisione tra veicoli o per altri tipi di impatti, alla Carrozzeria del Borgo troverai sempre la professionalità che desideri per riportare a nuovo
il tuo veicolo. E se l’incidente è frutto della cattiva condotta di un altro autista, hai diritto al risarcimento danni da parte dell’assicurazione, anche se non è avvenuto l’impatto tra le auto.

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